Pages

About

mercoledì 27 febbraio 2013

Di visite pre-cena

Io non so voi, ma  non sopporto le visite pre-cena dal lunedì al venerdì.  Sarò io che sono strana, particolare (secondo mio marito, pure antipatica), perché va a finire che poi litighiamo noi.
I suoi parenti, di lui, in particolar modo sua mamma, suo fratello medio e suo fratello piccolo, hanno l'abitudine di venire a trovarci nel momento secondo me meno indicato, cioè nell'orario che va da quando rientriamo a casa dal lavoro al momento che si cena.
Beh, io non so voi, ma io in quel lasso di tempo, ho un sacco di cose da fare, e sono stanca. E non ho tempo di fare public relation e offrire aperitivi a tizio e caio e sempronia. Devo lavare i bimbi, controllare i compiti del patato, farmi raccontare la giornata dal patato, (Giobi ancora non può), giocare un pò, coccolare Giobi, sistemare un pò le cose lasciate in giro, a volte breve tappa al super, decidere cosa mangiare, poi per fortuna ci pensa lui (Deo Grazies), comunque il succo è che voglio stare con i miei figli, non li vedo per tutto il giorno, in più sono veramente stanca, stressata dal lavoro (finché ci sarà e andrò), a volte devo fare una specie di yoga mentale per lasciar fuori le tensioni accumulate durante il giorno e riuscire a non perdere la pazienza per un nonnulla, perchè si sa a volte capite, insomma non è proprio il momento ideale per ricevere ospiti. In più a noi ci piace mangiare presto, siamo più tedescotti che mediterranei, qualcuno ci prenderebbe in giro e potrebbe darci dei "pensionati", ogni tanto capita di vedere quei signori che alle 18 vanno già a prendere la pizza d'asporto, e pensi "cenano già", beh noi mangiamo poco più tardi.
E poi è una questione mia, non voglio vedere persone quando rientro a casa, voglio starmene a casa mia con la mia famiglia a fare le nostre cose. stop.
Alle tre persone sopra-citate, devo continuamente spiegarglielo, rispiegarglielo, alla fine inventare scuse del tipo "non ci siamo", perché immancabilmente ci arrivano sms chiedendoci di venirci a trovare "prima di cena". Non vi ho detto che a mio marito non darebbero fastidio (te credo è la sua famiglia), a me però si, ma non è una cosa contro la sua famiglia, mi darebbe fastidio chiunque. Ieri per l'ennesima volta ho dovuto essere più chiara del solito ed avere un tono sostenuto con sua mamma, perché c'erano mio cognato piccolo che voleva venire con la sua morosa, e io gli ho detto di no. Lo so che loro non mi capiscono, e penseranno che sono acida o antipatica, o che non li voglio vedere, ma veramente gliel'ho detto in tutte le lingue più facili del mondo, ma non ci arrivano. Gli ho anche detto, chiaramente che possono venire di sabato  o domenica,  gli ho fatto tutta la pappardella sulla "stanchezza" e sulla "gestione dei bimbi", ma penso che non abbiano capito.
Ieri sono arrivata alla mia conclusione  che ora basta, se han capito bene, se non han capito un giorno capiranno, e non mi interessa passare per quella "antipatica",  per stare bene io devo fare così, mi piace avere la mia routine. Anche il patato è fatto come me, non vuole ricevere visite, perché secondo sa che ci sono altre persone non ho tempo per lui, secondo mio marito è così perché sente i miei discorsi e "mi copia", io voglio pensare che siccome abbiamo caratteri molti simili, e quindi punto è come me, e non che sono io a influenzarlo.
Ho proprio notato l'anno scorso,  quando ricevevo queste visite pre-cena, alla fine non riuscivo mai a fare quello che dovevo fare, i bambini non mangiavano al loro orario solito, perdevamo la routine e le abitudini e i bimbi rimanevano scombussolati, e alla fine sfociavano in capricci, io mi stressavo e diventavo nervosa, ecc... Quindi se non è strettamente necessario, evito.
Sono curiosa di sapere se pensate  che le mie siano solo delle paranoie di un'abitudianaria che deve avere tutto programmato (come pensa mio marito) o se sono solo una mamma un pò stanca dalla giornata lavorativa e non ha voglia di vedere nessun altro al di fuori dei propri figli? cioè sono io che sono esagerata o no?

lunedì 25 febbraio 2013

Buon lunedì

Per iniziare bene la settimana, ho deciso di pubblicare la mia foto preferita di quest'estate.
L'ho dovuta un pò pacioccare, ma penso che la tenerezza e l'amore che sprigiona questa foto si percepisca comunque.

Buona settimana a tutte!

sabato 23 febbraio 2013

Una settimana da cancellare

Doveva nevicare, ma alla fine, il cielo ha dato solo una spruzzata e niente di più. Un pò mi dispiace, perchè vedere la neve cadere mi rilassa, e poi tutto quel bianco dappertutto mi piace, mi infonde serenità.
Giovedì sera volevo vedere la finale di Masterchef, ma ero così stanca che alle 21.15 dormivo già sul divano, ero pure riuscita a mettere a nanna i pupi, così da godermi un pò di tv, ma niente, per fortuna l'ho registrato.
Questa è una settimana di quelle da ricordare, tra le news brutte dal mondo del mio lavoro, tra mia suocera che è stata operata e abbiamo fatto su e giù dall'ospedale (è tutto ok, ora sta bene, è già a casa), tra che ieri avevamo programmato "una fuga" io e il mio lui, ma mia mamma ha pensato bene di ammalarsi ed essere molto contagiosa con un virus intestinale (non si ammalava da più di un anno e  mezzo). I bimbi sarebbero andati uno a scuola e uno al nido  e avrei avuto bisogno del servizio "baby sitter" per il pomeriggio e per la  cena, perchè non sapevamo a che ora saremmo tornati, ma niente, una settimana così sfigata, dove non ne imbrocchiamo una, dove arrivano solo brutte notizie, eh no.... BASTA.
La notizia del mio imminente licenziamento ha buttato nel panico mia mamma e mio papà. Forse più di me, perchè io sinceramente se la situazione è quella, e sapendo certe cose, non so se l'azienda resterà ancora aperta per molto, l'unica speranza è che qualcuno sano di mente la rilevi, e questa era la mia speranza. Purtroppo non ci sarò se succederà.
Mio papà, che è andato in pensione a gennaio, apposta per darmi una mano nella gestione dei bambini, lui che avrebbe continuato a lavorare volentieri, io che gli avevo detto chiaramente: "papà se vuoi andare in pensione vai, ma non farlo per me, perchè con i bimbi ce la siamo sempre cavata da soli e così continueremo" non volevo recriminazioni, ai miei dispiaceva perchè i bimbi facevano pre, post scuola, nido, tutto praticamente,  tante volte il patato era l'ultimo alla scuola materna, putroppo se tutti lavoravano, e adesso cosa mi ha detto: " se tu sei a casa io cosa faccio?", ecco lo sapevo...., già gli è venuta un pò di crisi, perchè non è abituato a stare a casa, in più era già un pò in crisi perchè ha perso tutti i due i genitori nell'ultimo anno e mezzo, ad agosto era morto pure il cane dopo 15 anni di fedele compagnia, una tragedia insomma..... Innanzitutto gli ho detto che io "non starò a casa per sempre" ho la speranza di trovare un altro lavoro, anche se sarà difficilissimo, ma ci proverò. E che poi per me lui può tornare al lavoro, in qualche modo farò, come ho sempre fatto del resto.
Li ho anche già avvisati, che stiamo valutando di trasferirci all'estero, per ora è solo un'idea, ma se io (sto già mandando cv) dovessi trovare qualcosa di interessante, potremmo decidere di farlo veramente.
Siamo riusciti a convincerlo ad iscriversi ad un'associazione di volontariato del paese, così da tenerlo occupato, e sembra che gli piaccia, fa del bene e si rende utile.
Mia mamma invece è nel panico, perchè stando a casa io dal lavoro, non avrà più la sua fornitura di cosmetici e trucchi.  Eh si, perchè lavorando in questo bellissimo settore, portavo a casa un sacco di creme, trucchi, da provare e testare. In più li potevo comprare al loro prezzo di costo (non  vi dico quanto costa in realtà un crema che in profumeria trovate a 90 € perchè qui potreste svenire tutte), mia mamma è disperatissima. Pure io ;-)
 
 
 

mercoledì 20 febbraio 2013

News dal lavoro

Io di natura sono molto intuitiva e perspicace. E anche questa volta non ho sbagliato. E' da due settimane che me lo sento, è da due settimane che ho la testa nel pallone.
E alla fine, dopo una mia "sfuriata" di venerdì scorso per sapere la verità, lunedì hanno avuto il coraggio di dirmelo.
Non volevano dirmelo, ma sapete se a casa mia, e anche vostra, 2+2= 4, è inutile che tu pensi che io pensi che faccia 3!
Mi è piaciuto il preambolo iniziale, quando mi sono seduta davanti alla scrivania presidenziale, mi è stato detto: "Non è così tragico come pensi", dopo 2 secondi ha proseguito con questa frase
"allora... abbiamo deciso di licenziarti......." , ?!?!?!
In questo momento mi sento sollevata, delusa, triste, incazzata.
Sollevata perchè finalmente so, a me piacciono le cose chiare e limpide.
Delusa, dal loro comportamento, ma so che  son dei cani senza riguardo ai sentimenti altrui.
Triste perchè mi dispiace lasciare un lavoro che amo.
E incazzata, tanto incazzata.
 
Ora vorrei avere tempo per pensare, riflettere, ma non ci riesco, ho la mente che frulla, frulla,frulla. In più abbiamo fatto 2 notti in bianco, Giobi malato (di nuovo), una notte ha vomitato l'impossibile nel lettino, ho dovuto fargli una doccia in piena notte, aveva vomito ovunque. Il patato non contento, non si sa come mai,  ha fatto un lago nel letto, ho passato le notti, a smonta letti, rimonta letti.
Sono un pò in crisi mentalmente, ho bisogno di un pò di riposo, vorrei farmi una vacanza, da sola, per pensare in pace e tranquillità, lontana da tutti, ma questo è impossibile.........
 
Ora, ufficialmente non possono ancora licenziarmi, finchè Giobi non compirà un anno, è veramente squallido sapere che non vedono l'ora che mio figlio faccia un anno, per spedirmi la raccomandata.
 
 
 
 
 

venerdì 15 febbraio 2013

Solo una foto .. un pò particolare


Siamo a venerdì, la settimana è volata, tra il festival alla sera e mille altre cose, non ho avuto tempo per scrivere. Vi lascio però una foto di una pista che ha fatto il patato.... Ma non vi ricorda qualcosa???  ....  
Posted by Picasa

martedì 12 febbraio 2013

Nicchioni Club and a song that I love!

Anch'io sono entrata nel Club dei Blog di Nicchia, esattamente nel:

Qui elenco completo
 
 

ecco il link al Nicchioni Club
Trovo questo club molto carino e simpatico!!! Io sono veramente di nicchia, poche lettrici ma buone!
Non ho la più pallida idea di cosa sia un SEO, a volte mi spavento nel vedere con quali frasi mi trovano con google, lettrici risicatissime, insomma sono di una loro.
Vi lascio con questa canzone, che letteralmente adoro, mi mette allegria, positività, mi da' la carica, ecco a voi Little Talks ........



 
 
 


sabato 9 febbraio 2013

Una suocera piena di sorprese

Non vi ho mai parlato di mia suocera, se non per qualche piccolo episodio, io lo ammetto meno la vedo e meglio sto. Non è una persona cattiva, non si impiccia nella nostra vita, la maggior parte delle volte si schiera con me e non con suo figlio (è molto femminista), apprezzo che abbia insegnato a tutti i suoi figli maschi (ben 3 ), a cucinare, pulire, a cavarsela da soli, a rispettare le donne, a fargli capire che le donne non sono le loro schiave, ma bensì il contrario (no dai qui sto scherzando), comunque a casa nostra cucina lui, perchè infatti a lui è stato insegnato e a me no, (Dio li fa e poi li accoppia)  il mondo a volte è al contrario si sa,  se c'è bisogno per carità cucino anch'io (quando proprio lui non può) .....  ho imparato pure io. Anche se la besciamella la fa sempre lui, perchè se fosse per me  comprerei quella già pronta!
Direte wow che gran donna, eh no, c'è sempre un MA, ha anche lei i suoi lati negativi, anche lei a volte è insopportabile,  ma non ne voglio parlare oggi, non in questo post.
 
E' una donna  a cui la vita tanto ha dato tanto ha tolto, non nego che le son capitate situazioni dure da superare, e a volte mi sorprendo della sua gran  "voglia di vivere", la conferma l'ho avuta dopo l'ultima comunicazione che ci ha fatto:
alla veneranda età di 64 anni ha deciso di risposarsi.
 
Un giorno mio marito è andato là a pranzo e lei tra uno spaghetto e l'altro:
 "Cosa ne dici se mi sposo?"
 
Ha conosciuto un signore  francese (ma che abita in Italia), con un nome romantico, rimasto vedovo.  Sono usciti 5 volte insieme e lui le ha chiesto di sposarlo.
Ci ha raccontato che lui è molto simpatico, la fa ridere tanto, è un gentleman, le regala fiori.
Alla constatazione dei figli "mamma ma non è troppo presto, lo conosci appena, non puoi aspettare qualche anno"
Lei, e non posso darle torto, "di tempo non ce nè, lui ha già 70 anni", oggi ci sono e stanno bene, domani chi lo sa, la vita bisogna viverla attimo per attimo, il tempo passa già inesorabile alla nostra età, figuriamoci alla loro.
A me questa storia mi da' la speranza, la speranza che la vita anche quando sembra che non ti possa dare più niente, se tu lo vuoi ti può dare ancora, basta non rinchiudersi dentro noi stessi, dentro alle mura di casa, ma essere aperti al cambiamento, perchè a volte è il cambiamento che ti può rendere felice.
 
 

mercoledì 6 febbraio 2013

Ho fatto il pane, veramente!

 
Posted by PicasaPresa da questa sindrome di casalinghitudine e mammitudine, ho fatto il mio primo esperimento culinario. Ho fatto il pane in casa!
Ho scopiazzato una ricetta su internet, la più facile che ho trovato a dirvi la verità.
Ora, di pane ne è uscito parecchio e non so chi lo mangerà, ma sono soddisfatta, il marito che è tornato a casa per pranzo, non ci credeva, l'ha assaggiato e ha detto "Non è cattivo". Beh lo prendo come un complimento, e poi lui non è uno che si sbilancia troppo.
Mi sono sentita per un nano-secondo la perfetta mogliettina che fa' trovare il pranzo pronto con il pane fresco fatto con le sue mani. ...che scenetta idilliaca direte voi.... se non che il primo era un piatto di spaghetti in bianco, e il secondo ...l'aveva fatto lui la sera prima....   :-O

martedì 5 febbraio 2013

Sondaggio: che nome gli diamo?

 
Il piccolo, che qui in questo blog non ha ancora un nome ben definito, per ora è "il piccolo", ma  mi sa che è ora di darglielo un nomignolo, perchè anche lui sta crescendo ed è giusto "identificarlo". Quindi  il patato gli ha affibbiato una serie di nomignoli del tipo: Giobi, Obi, Giorgino (questo penso ispirato al fratellino di Peppa Pig), Ciuci, Spungi (qui l'ispirazione viene da Spongebob scommetto) che poi scriverli e detti da lui sono tutta un'altra cosa.
( Vi informo che il suo nome non è  Giorgio anche se dai certi nomignoli sembrerebbe)
 
Dunque quale nome gli diamo al fagiolino?
 
Vi chiedo di scegliere tra i primi 3:
 
1. Giobi
2. Obi  (che poi questo nome mi ricorda Baywatch, non era il figlio di Mitch?) ah mentre scrivevo queste parole mi è venuta un'illuminazione, sapete chi è Obi, è il cane che c'è in Garfield!!! Ecco dove l'ha trovato il patato.
3. Giorgino
 
ps.: stamattina mi sono persa nel ca@@eggio, si vede che sono a casa dal lavoro dalla miriade di foto nel collage qui sopra, e non vi dico che fantastici primi piani  gli ho fatto.
Sempre più innamorata di questo piccolo!!!!!!
 
Ragazze votate please!!!!
 Posted by Picasa

lunedì 4 febbraio 2013

A casa.....

Sono a casa in ferie forzate. Eh si perchè se fino a giovedi ore 12.45, era un delitto chiedere anche solo un'ora di permesso, da quel momento in avanti tutto è cambiato.
E' arrivato un file al super capo, con segnati permessi e ferie arretrati (penso che l'abbia richiesto lui direttamente allo studio paghe e qui potrebbe nevicare), e ha sentenziato che chi ha tante ferie e permessi deve farli, SUBITO, così l'ha comunicato agli altri due capi, quelli reticenti a firmare ferie e permessi, e loro dinnanzi a lui non possono che annuire,  ed eccomi qui: sono a casa, devo usufruire delle ore di permesso del 2011 (non ho sbagliato a scrivere, 2011 veramente) che NON mi hanno mai fatto fare.
"L'altissimo" si è svegliato e ha proclamanto il suo volere.
Io ho deciso di voler vedere il lato positivo, e ho colto la palla al balzo, tanto il piccolo è a casa ancora fino a questo mercoledì, dovendo prendere l'antibiotico (al nido non possono dare medicine), e magari starà a casa tutta la settimana, perchè la tosse c'è ancora. Così mi godo un pò il mio piccolo tenero fagiolo e lui si gode un pò la sua mamma.


Ho pensato di dedicarmi un pò anche alla casa e alla cosiddetta vita domestica, e per non dimenticarmi niente ieri mi sono fatta una lista, perchè se non faccio una lista delle cose che voglio e/o devo fare va a finire che poi non le faccio. (ps: io adoro scrivere liste!).
Nella lista c'è un pò di tutto, di solito lascio un foglio vagante sul tavolo della cucina, e tutte le volte che mi viene in mente qualcosa lo scrivo.
Ecco la mia lista (ricopiata così come scritta sul foglio):
  1. fare il brodo al piccolo
  2. cambiare le lenzuola
  3. pulire bene la camera dei bambini
  4. sistemare vestiti bambini
  5. farsi le unghie
  6. fare una cartella sul pc con le foto da  stampare
  7. fare la ceretta
  8. telefonare alla pediatra
  9. andare in comune a pagare il nido
  10. passare in banca
  11. andare a chiedere preventivi per fare il certificato energetico della casa
  12. andare a correre
  13. stirare
  14. provare a fare il pane in casa
  15. provare a fare le chiacchere in casa
  16. provare a fare una torta nuova
  17. provare a fare la pasta fatta in casa
  18. pulire bene la doccia
  19. vedere la sister che è da più di un mese che non la vedo
  20. prenotare il dentista
  21. prenotare una visita dal gine
  22. riprovare a fare un impasto della pizza decente
Ora vado, che se non metto su il brodo il piccolo oggi non mangia.