Io non so voi, ma non sopporto le visite pre-cena dal lunedì al venerdì. Sarò io che sono strana, particolare (secondo mio marito, pure antipatica), perché va a finire che poi litighiamo noi.
I suoi parenti, di lui, in particolar modo sua mamma, suo fratello medio e suo fratello piccolo, hanno l'abitudine di venire a trovarci nel momento secondo me meno indicato, cioè nell'orario che va da quando rientriamo a casa dal lavoro al momento che si cena.
Beh, io non so voi, ma io in quel lasso di tempo, ho un sacco di cose da fare, e sono stanca. E non ho tempo di fare public relation e offrire aperitivi a tizio e caio e sempronia. Devo lavare i bimbi, controllare i compiti del patato, farmi raccontare la giornata dal patato, (Giobi ancora non può), giocare un pò, coccolare Giobi, sistemare un pò le cose lasciate in giro, a volte breve tappa al super, decidere cosa mangiare, poi per fortuna ci pensa lui (Deo Grazies), comunque il succo è che voglio stare con i miei figli, non li vedo per tutto il giorno, in più sono veramente stanca, stressata dal lavoro (finché ci sarà e andrò), a volte devo fare una specie di yoga mentale per lasciar fuori le tensioni accumulate durante il giorno e riuscire a non perdere la pazienza per un nonnulla, perchè si sa a volte capite, insomma non è proprio il momento ideale per ricevere ospiti. In più a noi ci piace mangiare presto, siamo più tedescotti che mediterranei, qualcuno ci prenderebbe in giro e potrebbe darci dei "pensionati", ogni tanto capita di vedere quei signori che alle 18 vanno già a prendere la pizza d'asporto, e pensi "cenano già", beh noi mangiamo poco più tardi.
E poi è una questione mia, non voglio vedere persone quando rientro a casa, voglio starmene a casa mia con la mia famiglia a fare le nostre cose. stop.
Alle tre persone sopra-citate, devo continuamente spiegarglielo, rispiegarglielo, alla fine inventare scuse del tipo "non ci siamo", perché immancabilmente ci arrivano sms chiedendoci di venirci a trovare "prima di cena". Non vi ho detto che a mio marito non darebbero fastidio (te credo è la sua famiglia), a me però si, ma non è una cosa contro la sua famiglia, mi darebbe fastidio chiunque. Ieri per l'ennesima volta ho dovuto essere più chiara del solito ed avere un tono sostenuto con sua mamma, perché c'erano mio cognato piccolo che voleva venire con la sua morosa, e io gli ho detto di no. Lo so che loro non mi capiscono, e penseranno che sono acida o antipatica, o che non li voglio vedere, ma veramente gliel'ho detto in tutte le lingue più facili del mondo, ma non ci arrivano. Gli ho anche detto, chiaramente che possono venire di sabato o domenica, gli ho fatto tutta la pappardella sulla "stanchezza" e sulla "gestione dei bimbi", ma penso che non abbiano capito.
Ieri sono arrivata alla mia conclusione che ora basta, se han capito bene, se non han capito un giorno capiranno, e non mi interessa passare per quella "antipatica", per stare bene io devo fare così, mi piace avere la mia routine. Anche il patato è fatto come me, non vuole ricevere visite, perché secondo sa che ci sono altre persone non ho tempo per lui, secondo mio marito è così perché sente i miei discorsi e "mi copia", io voglio pensare che siccome abbiamo caratteri molti simili, e quindi punto è come me, e non che sono io a influenzarlo.
Ho proprio notato l'anno scorso, quando ricevevo queste visite pre-cena, alla fine non riuscivo mai a fare quello che dovevo fare, i bambini non mangiavano al loro orario solito, perdevamo la routine e le abitudini e i bimbi rimanevano scombussolati, e alla fine sfociavano in capricci, io mi stressavo e diventavo nervosa, ecc... Quindi se non è strettamente necessario, evito.
Sono curiosa di sapere se pensate che le mie siano solo delle paranoie di un'abitudianaria che deve avere tutto programmato (come pensa mio marito) o se sono solo una mamma un pò stanca dalla giornata lavorativa e non ha voglia di vedere nessun altro al di fuori dei propri figli? cioè sono io che sono esagerata o no?