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venerdì 31 maggio 2013

di bimbi malaticci

Vorrei scrivere solo di cose belle, ma esistono anche le settimane chiamiamole "intense". Quelle in cui ti svegli un lunedì mattina e guardi i tuoi figli in faccia, gli metti una mano sulla fronte, capisci subito, son caldi come termosifoni. Tutti e due con febbre più di 38°.
E ti fai una settimana chiusa in casa, con due bimbi frebbicitanti, con nasi colanti, tosse e catarro, aspirando muco con la cannuccia, infilando gocce nelle orecchie, nelle narici, e sciroppi, e supposte, e lavaggi nasali, e di conseguenza loro diventano noiosi, sono stufi di stare in casa.
Per me  il massimo della goduria è stato prendere la macchina e andare dalla pediatra. ( e ti dico tutto)
Questa volta l'otite è venuta al patato, in più tra mal di gola e 3 gg di febbre alta, lo vedevo sempre più piccolo, e sentivo che non era solo quello, era troppo giù. E così ti svegli il giorno dopo, e lo trovi pieno di puntini, quando nella tua mente pensi, "dai domani starà bene", no starà peggio. Responso: scarlattina.
E i compiti da recuperare, e tenerli occupati tutto il giorno, e cucinare per poi non vederli mangiare, e il cuore che ti si stringe quando lì vedi così a terra, e tu che vorresti un momento tutto per te, ma non riesci a trovarlo, e quando arriva sera e loro finalmente dormono, dopo 10 min sei cotta pure te sul divano.
 e tutti che mi dicono "che fortuna che sei a casa", ecco io li manderei tutti a quel paese quelli che mi dicono questa frase, che ormai me la infilano come un intercalare in ogni cosa.
Fortuna cosa?
Ho perso il lavoro, ho i bambini malati, sono fortunata in cosa? spiegatemelo....
ok pensieri positivi, ecc... però preferirei di gran lunga essere al lavoro e avere i bambini a scuola e al nido.

ps.: comunque tutta la rabbia e lo stress di questa settimana l'ho incalanato su quei poveri operatori del mio nuovo gestore wi-fi, chiamandoli anche 2 volte al gg.  e finalmente quando ormai avevo perso le speranze, tutto ritornò alla normalità.

martedì 28 maggio 2013

telegramma

Di nuovo senza connessione - stop - da 5 gg- stop - causa marito stordito che ha dato il codice Iban sbagliato al nuovo gestore - Rid impagato - stop -sospesa la connessione - è da 5 gg che chiamo esaurita per farmi riattavare la linea - stop- ma se non si danno una svegliata a rimandarmi il nuovo Rid come faccio a pagarlo - stop- il servizio clienti mi risponde sempre e solo dall'Albania -stop- non mi sembrano troppo svegli - stop- Caro Sig.La3 non le sembra troppo staccarmi la connessione per ben 5 gg (e domani son 6) per un disguido bancario? se domani non succede nulla torno con Fastweb. uomo avvisato - nuovo cliente salvato - stop

mercoledì 22 maggio 2013

Week-end in Toscana - 2°

Il matrimonio si è celebrato all’aperto, in un prato, classico matrimonio americano. Proprio come quelli che si vedono in tv nei film. Abbiamo scoperto sul momento che il tutto era una “cerimonia finta”, nel senso che gli sposi si erano già sposati in comune un mese fa ( e non lo sapeva quasi nessuno), e lì  a celebrare le nozze, c’era un’amica scelta dagli sposi. La quale ha letto delle poesie, delle lettere sul matrimonio di Bonhoeffer, di Gibran, e ha chiuso la cerimonia con un’Antica benedizione celtica.  Il matrimonio è stato molto sentito da tutti, parole molto belle, piene d’amore, le promesse degli sposi, essere in questo prato all’imbrunire, con le candele accese, il violino di sottofondo, una cornice spettacolare, una delle più romantiche che io abbia mai visto in un matrimonio. Peccato che ha iniziato a piovere, ma la cerimonia non si è fermata, tutti hanno aperto l’ombrello, Giobi nel suo passeggino con il parapioggia e noi donne con i tacchi che affondavano nell’erba (ma va beh…).

Tutto curato in ogni minino particolare e dettaglio, nulla è stato lasciato al caso.

Bello, bello bello.

Alcune foto qui sotto. La domenica durante il viaggio di ritorno ci siamo fermati a Firenze per un piccolo giretto e a Viareggio per un gelato, ma tirava un vento freddo e poi ha iniziato a piovere. peccato.

 

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lunedì 20 maggio 2013

week-end in Toscana - 1°

Siamo stati in Toscana 3 gg, per il matrimonio di mia cugina, che ha deciso di partire dall'alto nord per portare tutta la famiglia nella Valle del Chianti a celebrare il matrimonio.
Noi l'abbiamo presa come una mini-vacanza. Una scusa obbligata per farci  un giro.
Queste sono le foto di venerdì (fatte con il mio cellulare) perché avevo la macchina fotografica scarica e ho dimenticato a casa il carica batterie (sigh).
Avevo già caricato il mondo in macchina, ed ero sicura che fosse carica la batteria.





L'agriturismo prenotato da mia cugina per me e la mia famiglia era bellissimo, classico stile rurale toscano. Con una camera spaziosa, una bella veduta, un piccolo parco giochi con 3 altalene, e una bellissima piscina, peccato però che facesse troppo freddo per poterla utilizzare.
I nuvoloni ci hanno accompagnato per tutto il venerdì, iniziando a piovere quando ormai noi eravamo nel mondo dei sogni.
I bambini si sono comportati bene durante il viaggio, Giobi ha dormito, e il patato ha chiaccherato e giocato con il telefonino.


 Dopo aver scaricato la macchina, e sistemato la stanza a prova di bimbo, montato il malefico lettino da campeggio, aver dato indicazioni ai miei, che si erano persi per le colline, ma tante, tante indicazioni, eravamo tutti pronti per trovarci al ristorante dove mia cugina aveva prenotato per la cena. Siamo andati a Greve in Chianti, in un bellissimo ristorante in centro, dove abbiamo mangiato benissimo, e i proprietari  sono stati gentilissimi e pazienti con i miei cuccioli, i quali erano parecchio stanchi, e cominciavano a essere noiosini. Non essendo d'altronde abituati ad andare a letto tardi.


 Il patato dopo aver mangiato praticamente nulla come al solito, si è dato alla dama, sfidando una bambina, e coadiuvato nel gioco da due turisti,

 alla fine ha pure vinto. Giobi invece dopo aver mangiato tutta la pappa, e asseggiato un pò di tutto, e aver smontato mezzo ristorante, è controllato sul passeggino.
Noi pure eravamo stanchissimi, ma non potevamo esimerci dalla cena con tutti i parenti, quelli che normalmente vedi solo ai matrimoni e ai funerali.



ps.: comunicazione di servizio - ho tolto profilo Fb e twitter, tanto non li usavo. Ma mi sono intrippata con Instagram. Però l'ho aperto diciamo con il mio utente personale, e non con il nome del blog, se per caso qualcuno volesse seguirmi fornirò nome utente, o datemi il vs e vi vengo a cercare io e mi farò riconoscere....

giovedì 16 maggio 2013

Foto di classe

Una settimana fa:
- Ciao patato,  allora l'hai fatta la foto di classe? che bello la tua prima foto (io tutta contenta)
- Si
- E dov'eri seduto?
- davanti
- e chi lo teneva il cartello con il nome della classe?
- uhm (pensa) non so.
- non hai fatto la lingua vero?
- no

Ultimamente il patato non sopporta di essere fotografato, e immancabilmente se vede qualcuno che gli vuole scattare una foto fa la lingua e chiude gli occhi. E quando gli ho detto che avrebbero fatto la foto di classe ho temuto che avrebbe fatto la stessa cosa. Così la sera prima grande spiegone e raccomandazioni di comportarsi bene.

Ieri è arrivato a casa con la foto.
Io emozionata, mi sono sempre piaciute le foto in generale, e poi quelle di classe hanno sempre un certo fascino, ogni tanto ne vedi una che gira su facebook di qualche tuo amico, e rivedi qualcuno che conosci, ti saltano alla mente ricordi lontani. Io mi ricordo che mia mamma la mattina che dovevo fare la foto di classe aveva una cura in più nel sistemarmi i capelli, e mi metteva il fiocco più bello, o la molletta più carina.

Finalmente apro la foto, ed eccolo lì, seduto al centro in prima fila, con il sorriso più finto che io abbia mai visto e con il cartello in mano con scritto 1°B.

mercoledì 15 maggio 2013

Gita lampo al Museo

Grazie a un invito per un'inaugurazione a cui non potevamo mancare in quel di Milano, abbiamo deciso di partire con largo anticipo così da portare il patato al Museo di Scienza e Storia Naturale. Il Museo è situato nei giardini pubblici "Indro Montanelli" presso Porta Venezia.
Io avevo pensato nella mia testolina, "facciamo il giretto al museo" "poi ci fermiamo al parchetto, così i bambini si divertono" " e dopo andiamo a questa inaugurazione, public relation e aperitivo", tutto nella mia mente era lineare, già mi immaginavo un #pomeriggio perfetto.

Si come no!
Non avevo previsto il traffico.
Non avevo calcolato l'esaurimento per trovare un parcheggio.
Non avevo previsto il nostro battibecchio solito che nasce quando diventiamo nervosi in macchina.
Lui "te l'avevo detto io.... dovevamo parcheggiare nel luogo dove ci sarebbe stata l'inaugurazione e da lì ci muovevamo con i mezzi", dopo un'ora che giravamo bloccati nel traffico alla ricerca di un parcheggio.
(io non avevo voluto, perchè non avevo voglia di sbattermi con il passeggino sui mezzi pubblici, #pigra)
il papi "basta rinunciamo al museo"
il patato " eh no, ora mi avete promesso che ci andiamo, e io ci voglio andare"
(se prometti un qualcosa a tuo figlio, per non perdere la credibilità, devi mantenere la promessa #atuttiicosti)
Dopo scleri vari, ormai quando non avevo più un briciolo di speranza,  trovammo parcheggio, #miracolo!
Lanciati giù dalla macchina tutti i figli, direzione Museo alla velocità della luce, eravamo in mega ritardo sulla tabella di marcia della giornata, il patato nel giardino "uh le altalene" #non ci puoi salire siamo in ritardo, "uh lo scivolo" #non ci puoi salire siamo in ritardo, "uh guarda lì che bello" #non ci puoi salire siamo in ritardo.

Il Museo è molto istruttivo, per i bimbi a mio parere la zona più interessante è quella con i dinosauri, ma non ci siamo soffermati troppo perchè  da come avrete intuito #non avevamo tempo.
E' una gita carina da fare con i bambini, soprattutto perchè il museo si trova in un bel parco, e sicuramente #se avessimo avuto tempo, avremmo passato delle ore piacevoli.
L'ingresso al museo costa € 3 gli adulti, € 1,50 ridotti. E' aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (nb: il venerdì dopo le 14 e tutti i giorni nell'ultima ora l'ingresso è gratis)
Maggiori informazioni  QUI

La giornata di #stress non è finita qui, siamo ripartiti alla volta dell'inaugurazione,  in un altro luogo della città, e arrivati sul posto, e non trovando parcheggio come al solito, il papi ormai sull'esaurito ha piantato la macchina in doppia fila, come fanno i #milanesi (e li capisco dopo una giornata così), tutto questo sotto gli occhi di mio padre  e della mia famiglia, riunitasi al completo, avranno pensato "ecco è arrivato il più furbo" e ci hanno guardato malissimo, ma noi NON ne potevamo più di stare in macchina, i bambini era noiosi, non ce la facevano più.
La giornata si è conclusa con un buon bicchiere di vino, un attimo di pace per noi, bimbi mollati ai parenti,  e una coda in tangenziale durante il ritorno, quella non poteva mancare per concludere la giornata in modo perfetto!

sabato 11 maggio 2013

senza titolo

Forse ne siamo usciti, ma lo voglio dire piano piano, quasi sottovoce. Giobi è stato male fino a ieri mattina, dal pomeriggio un netto miglioramento, non vi voglio tediare con tutti i malanni che ha preso, e che si sono aggiunti dal mio ultimo post, perchè non era finita lì con il mio post di domenica, il bello doveva ancora arrivare e la situazione  è peggiorata drasticamente il lunedì.
Ma ora l'importante è che sta meglio.
In più ho di nuovo la connessione, e mi sembra quasi di essere tornata alla realtà.
Ci sono stati giorni questa settimana che ho desiderato veramente di fuggire via, pochi attimi, ma ci sono stati. Quando va tutto storto, e ti senti intrappolata, e non trovi le soluzioni, e senti che il tuo mondo sta cadendo a pezzi, e devi reagire, devi trovare quella forza dentro di te, per riuscire a fare tutto, per affrontare le sfighe della vita, per crearti delle nuove opportunità, per rendere la tua vita migliore, per apprezzare quello che si ha.

Buon week-end a tutte, qui dopo tanti temporali oggi splende un tiepido sole.

domenica 5 maggio 2013

Giobi

Il piccolo Giobi è malato, di nuovo. il bollettino medico dice: iperemia faringea, respiro aspro al torace, otite e mani piedi bocca. L'antibiotico che gli hanno dato gli provoca la diarrea ogni volta che lo prende. Dorme male con frequenti risvegli notturni, e non mangia da venerdì sera.
Vado a prenotare un viaggio a Lourdes.
ps. sono senza linea internet a casa, ho solo il cellulare per collegarmi e scrivere, non è il massimo della vita. a breve,spero, riprenderá a funzionare.

mercoledì 1 maggio 2013

Benvenuto Maggio


Ringrazio sentitamente la mia vicina del terzo piano, la quale mentre io mi accingevo a stendere la mia terza lavatrice, lei ha pensato bene di fare le pulizie di primavera sul  balcone, così mentre il marito puliva la tenda, buttandomi giù polvere (e già mi stavano girando),   lei sistemava i gerani,  lanciando l'acqua dei sottovasi proprio sui miei panni appena stesi.

Il marito urlante "Ma cosa fai???"
lei " eh va beh un pò d'acqua, non è mica sporca"
lui"adesso va giù e glielo dici"
lei, non sento, barbotta qualcosa.

Io mi sporgo " guardate che sono qui sotto, ho sentito e visto tutto!".

Cominciamo bene.