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sabato 27 luglio 2013

Aneddoto - 2

- Mamma guarda cosa faccio.....
- ehm si fammi vedere
- Sposto il telecomando con il mio pisello
- ??????
- da duro riesco a muoverlo e spostare il telecomando
- (Mds Basita da cotanto discorso intellettuale)

- ma secondo te perché è storto?
- ehm perché forse non ci sta, tra mutandine e pantaloncini
- no no è storto. Ma dici che il papà ce l'ha dritto?
(Mds sempre più basita)
- eh non lo so... non me ne intendo .... perché non le chiedi a papà queste cose.

Mds in questi momenti,  avrebbe voluto tanto una femmina per giocare alle principesse, fare il the con le bambole,  pettinare capelli, fare trecce, mettersi lo smalto a vicenda,  mettere mollettine e fiocchettini colorati.
sigh sigh sigh

venerdì 26 luglio 2013

Piscina #1

Mds con tutto questo caldo, che per carità abbiamo aspettato tanto, ed è contenta che ci sia, e cercando cose nuove da poter fare insieme ai suoi due cuccioli, ha deciso di darsi a uno sport estremo.... in piscina sola con tutti e due.
L'aveva scritto nel post precedente che era un pò timorosa.... ... ma alla fine si è detta perchè no!
"al massimo se non ce la faccio ritorno a casa".

La giornata sarebbe pure andata bene, se non avessero incontrato Annibale, bambino di 4 anni e mezzo dedito alla lotta, succube di cartoni animati violenti. Annibale anagraficamente è più piccolo, ma in fatto di altezza è più alto del patato, e anche un pò più robusto (non ci vuole tanto).
Loro lo conosco già, lo incontravano sempre al parco, e pur non avendo l'età del patato, Annibale ha una passione smisurata per il patato, e appena lo vede ci vuole giocare insieme.
Il patato non riesce a liberarsene, e un pò ci gioca, poi si stufa, ma questo non lo molla.

In men che non si dica la piscina si è trasformata in un ring, il patato non è uno che le prende e basta, se viene istigato risponde per le feste, Mds e l'altra mamma han fatto di tutto per tenerli lontanto. Solo che il patato su rimproveri mirati e con toni di quelli "o fai come ti dico o è peggio per te", si allontanava e veniva a giocare con Giobi, Annibale incurante delle urla della mamma, ma già si sapeva, stesse scene al parco, questa mamma urla tanto ma poi alla fine non mette in pratica nessuna minaccia di quelle tanto decantate, lui lo sa, e continua incurante a fare quello che sta facendo.

Mds si allontana un attimo per inseguire Giobi, che per la cronaca non è stato fermo un attimo, e sente l'urlo del patato piangente, lei lo riconoscerebbe ovunque quel pianto, si gira, e vede la faccia del patato in un mare di sangue.
Ecco lì, non sapendo cos'era accaduto,  e vedendolo così, sarà sbiancata e centinaia di capelli bianchi saranno cresciuti in un secondo, e ha pensato
"ma perchè capitano tutte a noi, uffaaaaaaa!!!"
Recupera Giobi al volo, corre dal patato, che urla e piange, corrono dal bagnino per chiedere del ghiaccio (la prima cosa che le è venuta in mente),e  chiede spiegazioni.

Quel simpaticone di Annibale ha pensato bene di sferrare un pugno sul naso del patato!

Mds vorrebbe tornare indietro ed andare ad affogare quel bambino, ma non sa a chi lasciare Giobi, quindi per questa volta è salvo....

Ora il divieto è assoluto, mai più quel bambino si potrà avvicinare al patato, piuttosto Mds lo manderà via con la forza, anche perchè questo più cresce più diventa violento.

La mamma di Annibale dopo un pò arriva per chiedere scusa,  ma allo stesso tempo mentre parla trova il modo di giustificare suo figlio, Mds rimane inorridita,
 "come fai a trovare delle giustificazioni per il comportamente di tuo figlio??"

Con Giobi che si dimena in braccio, il patato con il ghiaccio sul naso, decide che è meglio piantarla lì, accettare le scuse e  non tirarla lunga, anche se avrebbe avuto quel non so che da ridire sull'educazione e gestione di quel bambino, ma non sono affari suoi.......

(ps. i nomi sono inventati)



martedì 23 luglio 2013

Le solite...cose

Allora diciamolo.
Ma che dura è far passare un'intera giornata a casa con un bimbo di 6 anni e mezzo e uno di 16 mesi!?
Cinque giorni alla settimana, noi 3 a casa da soli.

Il tanto amato centro estivo del patato è finito, e anche se non ho ancora capito cosa facessero...

- cosa hai fatto oggi amore mio della mamma?
- le solite cose
- si ma cosa sono le solite cose?
- uhhh (con urletto da scocciato) ti ho detto le solite cose


Sto cercando di organizzarmi. Sto contattando i suoi amichetti, ma nulla, c'è chi è già in vacanza, chi è con i nonni, chi è andato chissà dove, chi non pervenuto, chi sta chiuso in casa, sembrano spariti tutti.
E noi qui facciamo giochi, gonfio piscinette gonfiabili sul balcone, giochiamo a nascondino, ci inventiamo giochi di qualsiasi genere, riempiamo palloncini pieni d'acqua e ce li lanciamo ( i vetri del balcone ho deciso li laverò a settembre!), andiamo alla ricerca dei gatti della vicina, ci facciamo dei giri in bici, andiamo al parco, ma anche lì non si sa... son spariti tutti, pochi bambini e nessun amico del patato, di conseguenza lui poi si annoia, e dopo un pò che facciamo giocare Giobi torniamo a casa.

Ho fatto una tabella con le cose da fare, tra cui anche i compiti delle vacanze e le letture da fare durante l'estate, il tempo dedicato alla tv, al riposo, al gioco, e alle commissioni che devo fare.
Così il patato (che non è così facile da gestire come si potrebbe pensare) ha la tabella di marcia scritta, che deve rispettare. Di norma così facendo lui è molto ligio alle regole, ma ieri ha preso in mano la penna e ha iniziato  a depennare alcune attività che avevo indicato.

Non ho ancora provato l'esperienza: piscina. Io da sola con tutti e due. Non so se me la sento.
Sono diventata parecchio ansiosa ultimamente.

Poi ci sono giorni che fa veramente caldo, e chi ha voglia di uscire?

E cosa faremo noi 3 a casa tutto il giorno? ... le solite cose forse.....

lunedì 22 luglio 2013

Differenze


Ad oggi, pur essendo Giobi ancora piccolino, Mds può già stilare un piccolo elenco sulle diversità  dei suoi due piccoli ometti di casa.

- Il patato si stufa di camminare quasi subito, è molto pigro, ha sempre adorato il suo passeggino, ci avrebbe vissuto dentro se avesse potuto. L’ha usato finché ha potuto, poi a un certo punto è stato mandato in pensione, tra un po' le ruote si sarebbero staccate.
- Giobi già ora è stufo del passeggino, preferisce camminare, e quando per necessità deve salirci è una lotta all’ultimo gancio.

- Il patato non ha mai salutato nessuno. E solo Mds sa i ricatti che ha dovuto attuare per fargli dire un misero ciao almeno ai nonni, ai vicini, perché stufa delle grandi figure di m…. che faceva. E i nonni che le dicevano/pensavano che era colpa sua, che non gli insegnava! Che doveva fare qualcosa per “risolvere questo problema”. Lei lo sapeva, l’educazione prima di tutto, ma se questo proprio non ne voleva sapere di salutare cosa doveva fare?! Era capace, solo che salutava solo chi voleva lui.
- Giobi saluta tutti. Fa ciao con la manina, ma anche senza dirgli “saluta”, è bastato insegnarglielo una volta e tac, tutte le volte che sente i genitori dire “ciao” saluta pure  lui, non ci è voluto una scienza ( e con questo Mds si è riscattata da anni di paranoie mentali sul patato che non salutava).

- Il patato non è un amante degli animali, abbiamo scoperto da poco che quelli della Savana, tipo giraffe e zebre gli piacciono, ma per il resto se viene portato in una fattoria è come fargli un torto, per lui gli animali puzzano, stop. Naso sopraffino da piccolo principino.
- Giobi appena vede un animale si illumina di gioia, basta che abbia il pelo e si muova. E lui corre a toccarlo, abbracciarlo, e chissà cosa gli vorrebbe fare.

- Il patato ha iniziato a mangiare il gelato l'anno scorso (a 5 anni e mezzo). Non lo mangiava perchè diceva che gli venivano i denti freddi.
- Giobi al contrario si mangia già un gelato tutto da solo (16 mesi), e non sembra patire il freddo del gelato in bocca.


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Immagini scattate circa 3 settimane fa'

sabato 20 luglio 2013

Zanzare assatanate


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Ieri Mds è stata costretta a lasciare Giobi due ore con la nonna, la sua nonna, ossia la bisnonna di Giobi.
Ora non sa che cosa sia successo, la nonna ha detto solo che
c’erano un pò di zanzare
lei si è trovata un bimbo completamente punzecchiato, in tutte e due le gambine, tanto che in un punto (vedasi foto) nel giro di poco si è formata una bella infezione.
Mds pensa che la nonna in questione abbia trovato un bel cespuglio di zanzare assassine e ci abbia buttato Giobi, perchè altre idee non le vengono in mente.
E dire che l’aveva lasciato al mattino presto, e non nelle ore ti top dove escono tutte le zanzare possibili e immaginabili.
Ora Mds deve respirare e portare pazienza, respirare e portare pazienza, per non andare a prendere la nonna e lanciarla in un campo pieno di zanzare assatanate.
Il patato vedendo Giobi, ha detto:
- si vede che quelle zanzare avevano tanta fame per l’ora della colazione.
(si ma anche se Giobi non si trasformava in cibo da colazione per zanzare… era molto molto meglio!)

venerdì 19 luglio 2013

16 mesi

Mds se non le scrive le cose poi non se le ricorda. Cerca di ricordarsi i momenti salienti della vita del patato, ma più si avanti più ci si confonde, e si sa la vecchiaia avanza.
Quindi perchè non fare una fotografia di com'è Giobi ora, così che poi un giorno potrà andare a rileggersi, e potrà fare paragoni e confronti e chissà cos'altro. (questo vale anche per le lettrici)

Oggi compie 16 mesi.

Lui è un piccolo nanetto di 80 cm, pesa poco più di 10 kg, cammina veloce e cerca già di correre, fa ciao con la manina, per ora dice bene "mamma, papà, pappa, il nome del patato, e gatto" , adora giocare al "cucùsettete", adora essere sbaciucchiato e coccolato, adora stare all'aria aperta, adora l'acqua, adora suo fratello. E' molto coccoloso, ma anche lamentoso e permaloso.
Al mattino finchè non beve il suo latte è intrattabile.
Gli piace mangiare la banana, la mela, la pizza, il pane, i biscotti Plasmon.
Quando siamo in giro in bicicletta è serioso, ma appena vede una moto si illumina  e la segue con lo sguardo.
Adora i gatti della mia vicina, passerebbe la giornata a rincorrerli.
Gli piace giocare con il mappamondo del patato.

Batte le manine e mandi i bacini.

E' un super mammone cronico.

giovedì 11 luglio 2013

Aspettando...

È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto,
abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato,
rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.
È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito,
non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele,
buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.
Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.
Per ogni fine c’è un nuovo inizio.

(Antoine de Saint-Exupèry, Il piccolo principe)
 
Mds si sente in stand-by. Sta aspettando il suo nuovo inizio. Sono 5 mesi che spedisce curriculum, ma non ha ancora trovato nulla, e lo sa che è difficilissimo, soprattutto perchè non vive in una zona che pullula di lavoro, c'è abbastanza desolazione, le aziende chiudono, e quelle che ci sono non assumono. Ma per adesso ha ancora la speranza.
(in cuor suo però ha tanta paura, perchè stanno già subentrando brutti pensieri, del tipo "mi sento una fallita" "ho sbagliato tutto nella vita" "dovevo studiare un'altra cosa"  "e ora che faccio" , lei sta cercando di schiacciarli certi pensieri, di chiuderli in un cassetto, perchè per ora può ancor andare bene così)
Ci sono i bambini da guardare, Giobi più che mai ha bisogno della sua mamma in questo periodo.
 
Poi ci sono le amiche. Le sue migliori amiche. Dalle quali sta ricevendo qualche piccola delusione. Ma in questo momento della vita, anche le piccole delusioni bruciano un pò  di più.
 
Msd pensa che dovrebbe "imparare" a godersi l'estate con i suoi bambini e smettere di pensare al lavoro, e rimandare tutto a settembre, ma non ce la fa'! E' come un tarlo... sempre lì che picchia.
 
 

martedì 9 luglio 2013

Aneddoto - 1

Mds vaga per la casa cercando quel piccolo oggetto che le è tanto caro, che è la sua ancora di salvezza in tanti momenti, il suo contatto con il mondo esterno, ma non lo trova.
Cerca, cerca, cerca, e parla con la sua ombra-cozza:
- Giobi ma chissà la mamma dove ha messo il suo telefonino?
- Tu l'hai visto amore?
....
- Ma chissà dov'è???

Se avesse avuto ancora la linea telefonica fissa, si sarebbe chiamata da sola, così per poter ritrovare prontamente il cellulare dimenticato chissà dove, e non immaginate quante volte l'abbia fatto.

Giobi la seguiva e la guardava, e lei parlava con lui, d'altronde erano solo loro due, anche se lui a parte un "mamma" non poteva dirle.

Ad un certo punto, lui si allontana, e torna con il suo telefonino giocattolo e glielo porge, come per dire:
 ecco usa il mio se hai bisogno.

Lei rimane a bocca aperta.

Allora dopo un attimo di stupore, sta al gioco , lo ringrazia e fa finta di fare una telefonata.

e Lui la guardava fiero.


martedì 2 luglio 2013

Ma di chi è questo ciuccio?

Dopo una mattina un pò burrascosa, Mds e il suo Giobi stanno finalmente passeggiando insieme, Mds spera di incontrare qualche altra mamma per scambiare due parole, ne ha proprio bisogno, una passeggiata e una chiaccherata con qualcuno che potrebbe essere sulla sua stessa lunghezza d'onda, preferibilmente mamme di coscritti di Giobi.
A volte capita che Mds esce e non incontra nessuno, a parte i soliti anziani,  ma proprio nessuno della sua età munita di passeggino, tutte sparite chissà dove. Questa mattina è stata più fortunata.
Ha incontrato proprio quelle mamme che voleva lei, quelle che bene o male sono nella stessa fase  e con cui puoi "lamentarti" e avere come risposta un "ti capisco pure per me è così". Basta così poco  e poi una si sente già bene,  uscire di casa, respirare un pò d'aria, fare una passeggiata, chiaccherare e la vita sempre già più leggera, a volte.
Nel frattempo che Mds era intenta a fare:
-bla bla bla... , uh guarda Giobi c'è il tuo amichetto dell'asilo nido..... bla bla bla, uh dai mettiamo i passeggini più vicini... che così si guardano meglio.... uh guarda come sorridono..... bla bla....
- ciao ciao a presto....

Si allontana guarda il suo Giobi, ha un ciuccio in bocca e sta ciucciando beatamente e fieramente.

Peccato che loro erano usciti senza ciuccio...............

(nb: il ciuccio appena possibile sarà restituito al suo legittimo proprietario)