E il 1 ottobre rientrerò al lavoro.
Questo fatidico giorno si avvicina, quando ci penso mi vengono dei crampi nella pancia e il cuore comincia a battere più forte.
Manco da 8 mesi e mezzo, e tante cose sono cambiate. Hanno lasciato a casa 3 colleghe, e ne hanno assunta una nuova.
Mi hanno ventilato che vogliono ridurre gli stipendi, gira maluccio.
E il clima non sarà un granchè, tensione, tutti un pò incazzati, ho saputo che il 6 ottobre starà a casa un altro ragazzo.
Io fino all'anno del fagiolino risulterei "intoccabile", però lì da me fanno quello che vogliono. Delle leggi non gliene frega niente.
Effettivamente sono molto preoccupata per la situazione che c'è, e per l'ambiente poco sereno.
Da una parte sono contenta di tornare al lavoro, perchè fondamentalmente non sono un tipo "casalingo", mi piace molto il mio lavoro, e anche dal punto di vista economico lo stipendio al 30% non è abbastanza per far fronte a tutte le spese, dal mese di settembre si è pure aggiunta la voce spesa nido (praticamente equivale a una rata di mutuo), ma tornare a lavorare in quel luogo sarà dura.
Odddio oddiooo oddiooo vorrei urlare.
Misto di paura, voglia di ricominciare, sensi di colpa verso i bimbi.
Avevo lasciati appesi al muro i disegni del patato chissà se ci saranno ancora.........
E' difficile, sopratutto per il clima che regna quasi ovunque in questo periodo di crisi. Forza! Magari le cose andranno meglio di quanto pensi. Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie! ti farò sapere.
EliminaForza, so che è difficile, ma pensa che almeno per il momento farai l'orario ridotto!!
RispondiEliminaBaci.
Eh si che bello, fai bene a ricordarmi i lati positivi, almeno fino a marzo farò le 6 ore.
RispondiEliminaSpero che il ritorno non sia stato traumatico...
RispondiEliminaAccipicchia... come è andata? Spero almeno benino.
RispondiEliminaCiao! Claudia