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sabato 30 novembre 2013

Come ti scelgo la fidanzatina

All'ultimo compleanno a cui abbiamo partecipato ho sentito alcune mamme parlare divertite degli intrallazzi amorosi dei proprio bimbi, certo non sono flirt veri e propri, sono in seconda elementare, penso che i bimbi lo vedano più come un gioco, e per ora sono ancora innocenti (per fortuna).
Appena tornata a casa, mi è sorto un dubbio: "ma il mio patato avrà anche lui la fidanzatina?"
Lui, maschio, figuriamoci se mi parla di queste cose, come ho già detto più volte per sapere cosa succede a scuola devo fare un vero e proprio interrogatorio, quindi parto all'attacco, pensando confesso che mi avrebbe detto " ma no mamma io non ce l'ho la fidanzata, con le femmine non ci gioco!"
Invece alla domanda"Patato, senti un pò, ma tu ce l'hai la fidanzata a scuola?"
Lui mi guarda  "eccerto che si" , come per dire "ma sei fuori che non ce l'ho"
"ah.... e chi è?"
"la Gaia"
(la suocera che è in me, ha tirato un sospiro di sollievo, uh che bello la Gaia, bimba carinissima e mi piace un sacco sua mamma)
"oh che bello la Gaia" dico, " e come mai hai scelto lei?"
"perchè è intelligente come me"
(nella mia mente bene bene bene, forse qualcosa gli sto insegnando veramente)
"perchè hai i capelli colore dell'oro"
(non proprio...ma se lui li vede così, ha quel non so che di romantico)
"perchè ce l'ho seduta dietro a scuola e così son più comodo"
"COMODO per far chè??"
"eh son COMODO" e prende se ne va!!!

Questa non l'ho proprio capita. Ma sa tanto di maschio....................

domenica 17 novembre 2013

...di corsi

Si lo so sono un pò desasparecida, a volte ci sono i periodi in cui si è presi dagli eventi, dalla routine, il tempo passa e non si riesce a star dietro a niente. Cioè si cerca di far tutto, e niente alla fine.
Prima di iniziare a lavorare avevo iniziato un corso di yoga e uno di inglese.
Con grande fatica continuo il corso di inglese, e per mio grande dispiacere ho abbandonato yoga per incompatibilità di orari. Anche se veramente quando uscivo dalla lezione, giuro poteva accadere qualsiasi cosa e non perdevo la calma, ero la persona più tranquilla a questo mondo.
Quando arrivavo a casa, c'era il pandemonio, bimbi urlanti, marito sul disperato, ma io ero così "rilassata" che con parole gentili e calme ristabilivo il menage familiare.
Adoro le persone che praticano yoga, hanno quel non so che, tipo un'aurea di tranquillità e serenità che le avvolge, e di voglia di "vivere bene", in modo sano e equilibrato.
E' stato un vero peccato per me abbandonare il corso, certo che se da febbraio sarò a casa lo riprenderò subito.
Ora basta un nonnulla a volte e la pazienza va a in un altro paese.
Inglese invece riesco a farlo comunque, anche se mi costa una gran fatica. Sono migliorata tantissimo, e terrò duro almeno fino a Natale.
Mi sono comprata degli audiobooks, e siccome come sapete il viaggio per andare/tornare dal lavoro è lungo, ottimizzo il tempo ascoltando letture in lingua.
Il tempo è sempre poco per tutto, e mi sembra sempre di non averne, quest'anno a Babbo Natale chiederò sicuramente di crearmi delle ore extra.
Buona domenica a tutte!

giovedì 7 novembre 2013

Nuovi ritmi

A volte mi sembra di non vivere più......, mi alzo al mattino, preparo la colazione, preparo la merenda, preparo il mio pranzo, controllo la cartella, preparo lo zainetto del basket, del catechismo, ci laviamo, ci vestiamo, saltiamo in macchina e via alle 7.45 siamo già fuori casa.
Lavoro, lavoro, lavoro, viaggio in macchina,  recupero i bimbi dai nonni,  finalmente a casa.
Tutti un pò stanchi.
Ci mettiamo abiti comodi, controllo i compiti, il papi prepara la cena (deo grazias) ,  mi spupazzo un pò i bimbi, cerco di carpire informazioni sulla giornata del patato (l'impresa è ardua, è sempre difficile ottenere dei buoni resoconti), e arriva subito l'ora di cena.
Dopo la cena, giochiamo ancora un pochino, e poi i vari rituali, denti, pigiamino, favole,  nanna.
Appena loro si addormentano, io crollo sul divano.
Se riesco guardo un pezzo di qualche telefilm/serie tv, ma immancabilmente non lo finisco mai di vedere (per fortuna registro tutto).
Nel frattempo il cestone della biancheria trabocca, la lavatrice urla "usami", il lavello è un mondo a parte, i panni in attesa di essere stirati aspetteranno il week-end, anzi tutta la casa aspetterà il week-end, pile di fogli vari,bollette, posta,  libri, aspettano di essere messi a posto, e rimangono impilati in un angolo della cucina, la polvere prospera e festeggia sui mobili, e per 5 gg rimane tutto in stand-by.
Mi sembra di non avere più tempo per me stessa.
Mi sento anch'io in stand-by.
Per ora la sto vivendo così, sono sicura che poi riprenderò il ritmo, e certe sensazioni poi spariranno (quelle del tipo "mi sento in colpa perchè passo poche ore con i miei figli"), e riuscirò a ritagliarmi dei momenti per pensare, tipo alla lista dei regali di Natale, sempre fatta con molto anticipo.
Lo so, lo so, è solo questione di tempo........................è un mantra che mi ripeto ormai tutti i giorni.