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giovedì 13 marzo 2014

Se....

E' un periodo che sogno tanto ad occhi aperti.
Riesco a farmi il mio film anche nel tragitto in macchina da casa al lavoro (40/45 minuti circa), e mi stupisco di come faccio a guidare e sognare allo stesso tempo, ma si sa ... le mamme sono multitasking, riescono a pensare a 10 cose, con una mano pubblicare una foto su Instagram, con l'altra girare la pasta,  con il piede spostare pure quel giocattolo che è in giro, con l'altro far giocare il piccolo con la macchina, e con la bocca far ripetere la poesia al grande, ..... sono ben allenata.
Torniamo ai miei sogni, che si son belli, ma mi preoccupano. Continuo a sognare/pensare/immaginare la mia vita da un'altra parte, con un altro uomo (preciso immaginario), un altro lavoro, ma con gli stessi bambini, i miei.
Non penso che ci voglia una psicologa per dirmi che potrei essere insoddisfatta, si dal lavoro lo sono pienamente e su questo non ci piove, e dalla vita coniugale ... questo faccio veramente fatica ad accettarlo o a farmene una ragione.
Non vorrei, ma forse è così.
A voi capita mai di sognare ad occhi aperti? Un'altra vita?
Non so se è un periodo che può passare, o se è l'inizio della fine.
Dico la verità questi pensieri mi spaventano tantissimo, e cerco pure di non pensarci, oggi però volevo provare a mettere nero su bianco queste cose, forse per vederle da un diverso punto di vista.
Forse ci devo ragionare veramente.
Con lui non riesco più ad avere un dialogo, a parte questioni sui bambini, sul menage, è un continuo rinfacciarsi questo e quello. A me da fastidio tutto. E penso che a lui pure.
Poi lui è subito tragico, del tipo appena litighiamo o discutiamo urla subito "faccio la valigia e me ne vado". Forse vuole veramente che io gli dica "si vai". O se lo dice, perchè lo dice? per mettermi alla prova?
Io non riesco a capacitarmi di questa situazione, non riuscierei mai a trovare il coraggio per smembrare la famiglia, non lo farei mai per i bambini, non posso rovinare la vita a loro. Però io ho tutti i sintomi di una persona scontenta. Non sto qui a scendere nei particolari.
Se io dovessi dare un consiglio a una mia amica che si trovasse nella mia situazione, le direi: "mamma felice, bambini felici" "che è meglio far vivere i bambini in un ambiente sereno, e bla bla bla, che poi loro si abituano ad avere i genitori separati, si separano in tantissimi, è quasi normale, e bla bla bla....." farei tutti questi discorsi.
Però se devo applicare questi ragionamenti al mio caso, no non vale, non ci riesco. A parte che l'ambiente è sereno, non litighiamo quasi mai davanti ai bambini, facciamo gite con loro, con gli amici, ci divertiamo, nessuno potrebbe mai immaginare nulla dei miei pensieri. Vedendoci nessuno potrebbe mai dire "siete in crisi.... c'è qualcosa che non va... ecc...." , coppia salda e rodata, famiglia unita, si tanto amore per i bambini, ma tra noi? quel desiderio non c'è più, manca qualcosa.
O forse mi chiedo è normale dopo 12 anni di matrimonio che non ci sia più desiderio? Come vorrei rivivere ancora quella fase dell'innamoramento, dove anche solo una carezza ti provocava dei brividi pazzeschi.............
Lui un pò di tempo fa mi ha proposto un week-end alla terme solo noi due, ma non c'è nessuno che ci tiene i bambini, e anche se avessimo qualcuno che ce li guarda,  a me dispiacerebbe  troppo lasciarli da soli nel week-end dopo una settimana di lavoro. se devo scegliere tra lui e i bambini, non c'è dubbio alcuno prima di tutto vengono i bambini. Non c'è storia. Ma è giusto incentrare la vita sul bene dei figli e mettersi da parte? Io penso che mi sto comportando così.
Penso al loro bene in tutto e per tutto, e a tutto quello che vorrei io... lo metto da parte. Come se mi dicessi "io non conto, ora ci sono loro".
Se avessi vent'anni farei una valigia  e me  ne andrei in giro per il mondo. Se avessi tanto ma tanto coraggio, e se fossi una persona "fuoriditesta" ma non lo sono, sono fin troppo razionale, inseguirei qualche sogno. Mi sento come se io avessi vissuto la mia vita. Io le mie scelte le ho fatte. e ora siccome sono una persona adulta devo portarle avanti. Ogni tanto "mi devo ricordare che ho quasi 37 anni, che sono grande, che ho una famiglia, che non sono una ragazza, e mi devo comportar come tale". Sono fin troppo seria e impegnata come madre. Ma allo stesso tempo penso, però 37 anni, potrei rifarmi una vita, forse la mia vita non è qui, in questo paese che non mi piace, con un uomo in cui ormai mi saltano agli occhi sono i lati negativi e  non quelli positivi.
Chissà se altre mamme/donne si fanno questi pensieri, o se solo io sono piena di dubbi.
O forse esagero, non lo so. So chi sono, ma non so cosa vorrei essere.

Scusate lo sfogo sconclusionato, ma avevo proprio bisogno di buttare fuori questi pensieri.










13 commenti:

  1. beh quando ho letto il tuo post e' come se mi fossi specchiata qualche mese fa..
    non so se quando arriva un figlio le cose cambiano all interno della coppia, io credo di si..prima queste litigate non c erano e non c erano neppure le minacce di dover preparare le valigie.
    anch io mille volte mi sono fatta la tua stessa identica domanda..anche perche' ho la tua stessa eta' e ho davvero una vita davanti...
    quando l ho fatto presente a mia suocera che il figlio si comporta in modo davvero insopportabile in casa per via delle pulizie. il mio e' fissato cn l igene da farsi venire i capelli bianchi se vedo un pelo del cane in giro..ecco ti ho detto tutto.
    lei mi ha risposto ..non vorrete mica separarvi per queste cose porta pazienza io ne ho portata tanta...
    questo mi ha fatto pensare che neppure lei lo vuole piu0 in casa...glielo ha fatto capire che sta sbagliando...ora sembra andare meglio..almeno prendo fiato-.

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    1. anche mia suocera...scherzando glielo dice "che non pensi di tornare con lei"....

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  2. guarda, credo sia normale che dopo 12 anni le cose non siano più come prima ma da come lo descrivi mi pare più un periodo di stanca che il preludio di una separazione.
    Da avvocato, posso dirti che la separazione non è una passeggiata, qualcosa da affrontare solo perchè si è impazienti o stanchi dell'altro.
    Prima, secondo me, bisogna provare a cambiare le cose.
    Tuo marito, forse, con la proposta delle terme ci prova, tu?
    Scusa non voglio impicciarmi e non so se faccio bene a scrivertelo ma...pesnare ai bimbi prima di tutto è sacrosanto e normale, però non è che un weekend o una sera voi due soli siano la fine del mondo (ammesso che riusciate a trovare una baby sitter)...io credo valga la pena provarci prima di cambiare uomo..

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    1. hai ragione lui degli input li da, sono io che "non sto facendo nulla". I vs commenti mi aiutano sempre a farmi ragionare.

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  3. Il piccino è ancora troppo piccolo, state ancora aggiustando la nuova routine, porta pazienza, e se ti interessa ancora il matrimonio (e hai energie a sufficienza) cerca di coccolare tuo marito. Sono dei bambini che hanno bisogno di essere il centro del nostro mondo. Ci sono passata anche io. Adesso va meglio, ma sono rimasta delusa e ferita dalla "mutazione" di mio marito dopo la nascita di nostro figlio (desiderato e cercato insieme non capitato per caso).
    Sognare non fa male e ti consente di prendere le distanze da un momento un po' difficile. Valuta un supporto in termini di consulenza di coppia. Anche io pensavo (e penso) soprattutto al pupo, ma cerco di ritagliare dei momenti a due. Credo che il mio lui si sia sentito messo in disparte, il che forse è anche vero, ma è vero che neppure ha cercato, o forse non è riuscito, di fare qualcosa di concreto....
    Un we è lungo, neppure io riuscirei a essere serena lontano da mio figlio, ma una mezza giornata di ferie con i pupi a scuola? sarebbe un inizio e soprattutto un segnale. Ti abbraccio :-)
    Conni.

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  4. Purtroppo la vita di tutti i giorni, i pensieri, le responsabilità, i figli, tutto porta piano piano a mettere in crisi la coppia. Io credo però che dobbiamo avere la forza di tornare ad alimentare quelle fiammella che un tempo era accesa e molto brillante, lo dobbiamo a noi e ai nostri figli. Perché se cedono le fondamenta, quindi la coppia, piano, piano cede tutta la famiglia. ti scrivo questo perché anche a me capita di non sopportare mio marito, di voler scappare (anche io con mio figlio) andare lontano. Ma poi cerco di pensare a noi due a i nostri primi anni insieme (quest'anno ne facciamo 12) e soprattutto cerco di ritagliare dei piccoli momenti a due. Cercate di organizzare un week end fuori insieme senza bimbi, indirettamente farete un regalo anche a loro.

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    1. I vs commenti mi confortano.... spero nel mio cuore che sia solo un momento e come dite voi un periodo di stanca.

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  5. Come ti hanno già detto, credo anch'io che sia un periodo di stanca. Ci sono passata anch'io, soprattutto nel periodo successivo alla nascita della secondogenita. Lui non ha mai detto "faccio le valige", ma io ci ho pensato, ho pensato più volte che se i miei fossero stati più vicini, magari un periodo di pausa me lo sarei presa volentieri.
    Invece è stato meglio che non ci fossero, perché affrontando la situazione, abbiamo capito entrambi che dovevamo dedicare più tempo alla nostra relazione, che di tanto in tanto dovevamo mettere la coppia prima dei figli...
    Così una volta al mese lasciamo i bambini a dormire dai nonni e ce ne andiamo al cinema, oppure ceniamo fuori o a casa da soli...
    Non dico che ora sia tutto perfetto, ma la situazione è molto molto migliorata.

    Credo poi che dovresti accettare la proposta di tuo marito... E' il segno che, nonostante le sue parole, lui ti sta tendendo la mano e che vuole provare a ricominciare dalla coppia.

    Perché se non ricominciate dalla coppia, a lungo andare non potrete continuare come famiglia...

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    1. Il mio di marito è sempre un pò tragico (con la storia delle valigie). L'ultima tua frase... mi ha fatto pensare tanto. Cercherò di trovare il tempo per noi due......

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  6. Che paura ...potrei aver scritto tutto e dico tutto parola per parola io ...i sogni, la noia, la tristezza ...e non so da che parte girarmi ..
    ed è vero come dicono le altre è normale bla bla bla ..ricominciate da voi due ...bla bla bla ...ma non è cosi semplice ...e anche io scelgo sempre e comunque i figli ....non lo so ...posso solo dirti tanta solidarietà e comprensione....

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  7. ero passato qui per fare gli auguri al tuo piccolo, dopo i tuo commento da me oggi e poi trovo questo e anche se non ti conosco bene permettimi di lasciarti il mio parere, in punta di piedi.
    ti auguro davvero di trovare la via per rimetterti in cammino con lui, mano nella mano.
    una strada che sia vostra, condivisa ed unita, ma che lasci comunque lo spazio ad entrambe, senza forzature, con serenità.
    l'arrivo dei figli, il trasformarsi da coppia a famiglia non è mai semplice, per quanto bellissimo.
    e comunque io quell'invito alle terme lo accetterei! si comincia da piccole cose, attimi e spazi privati, intimi, in cui ritrovarsi e riabbracciarsi, con calma.
    auguroni e buone cose

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