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mercoledì 2 ottobre 2013

Questo è un problema

immagine presa dal web
Tu puoi aver fatto gli studi migliori del mondo, tu puoi avere l'esperienza giusta per fare quel lavoro, tu senti che potresti essere la persona giusta al posto giusto, ti rendi conto che il colloquio sta andando alla grande, che gli piaci, che ............... ma poi all'improvviso salta fuori una domanda:

- Lei ha figli?
- Si, ne ho 2.
- Come ha 2 figli?! e perchè non l'ha scritto sul curriculum?
- Scusi ma ... secondo me non è un'informazione che si scrive sul cv, io non l'ho mai scritto, e sinceramente penso che non lo scriva nessuno, a meno che ora vada di moda scriverlo (mi sto alterando). E comunque sa che non si dovrebbe scrivere neanche il sesso, sa per par condicio, per i diritti agli omosessuali.....ecc... bla bla...
- Va beh, va beh, e quanti anni hanno?
- Uno ha quasi 7 anni, l'altro ha 18 mesi.
- 18 mesi (occhi sgranati) ... ma è piccolo.... (pausa) questo si che è un bel problema.

Non vi sto a raccontare come è finita, no ... non  gli ho sputato in un occhio, anche se avrei voluto, ma il punto è, come ha osato definire il mio tenero piccolo fagiolo adorabile mammone un PROBLEMA?

E se sei troppo giovane non vai bene perchè.... ti potresti sposare, e poi fare dei figli, no non vai bene, se sei sposata senza figli ancor peggio, perchè sicuramente ne potresti sfornare uno subito appena assunta, se sei sposata e hai già un bambino, no non vai bene perchè potresti fare il secondo, se sei sposata e hai due bambini, NON VAI ANCORA BENE perchè uno dei due è piccolo.
A questo punto arriveremo in età da pensione e no, non andremo ancora bene perchè avremo i figli grandi e dovremo fare le nonne.
Per certe persone, certi datori di lavoro, certe aziende, la risposta è NO NON ANDREMO MAI BENE PERCHE' SIAMO DONNE.
Questa è l'unica risposta.
Non tutti sono così per carità, immagino che esistano persone un pò più intelligenti e aperte di mente, ma trovarle è difficile. Io mi sono sempre sentita discriminata per il fatto di essere donna, una volta non ho ottenuto un lavoro perchè mi ero appena sposata e avevano paura che facessi un figlio e hanno preferito una che ne aveva già. Un'altra volta, e lì è stata la volta più dura, mi hanno lasciato  a casa quando sono rimasta incinta del patato.
E ora, nel 2013, mi tocca sentirmi dire, che avere un bambino di 18 mesi è un problema?
Mi stupisco sempre dell'ignoranza delle persone. Di quanto il mondo del lavoro italiano sia così indietro.
Avere un bambino, essere madre, è un valore aggiunto. Quando diventi mamma, cambi radicalmente, ogni giorno fai dei sacrifici, ogni giorno devi essere super organizzata, avere tanta pazienza, avere tanta inventiva, diventi  quattro /cinque persone tutte insieme, devi fare da psicologa ai tuoi bambini, da mediatrice tra due fratelli che litigano, devi incastrare il tempo per fare la spesa, cucinare, stirare, andare a comprare le scarpe di corsa perchè a tuo figlio gli è cresciuto così tanto il piede che ti ha saltato un numero, passare in banca, in posta, dal panettiere, andare a comprare i buoni pasto per l'asilo,  ricordarti che sei anche una donna e hai un marito, e ricavare del tempo per te, per le tue passioni, per i tuoi hobby, per le tue amiche.
Essere una madre ai giorni nostri è un'impresa, la famiglia è la nostra impresa, e noi siamo le manager, la gestiamo perfettamente, o almeno cerchiamo di farlo, nei migliori dei modi.

Far sentire in colpa una donna, farla sentire inadeguata, durante un colloquio solo perchè ha dei bambini, metterla in difficoltà quasi a costringerla a "scusarsi del fatto di essere madre", è veramente orribile.

Sappiate che IO non mi sono sentita in colpa, io sono orgogliosa di essere madre, sono orgogliosa del mio bagaglio culturale e personale, e che se per loro "è un problema avere un bambino di 18 mesi", sono loro che hanno dei problemi, ho risposto per le rime, da stronza, e sapete? Sono rimasti così stupiti dal mio atteggiamento, non se lo aspettavano proprio, forse gli sono piaciuta davvero, il problema è, sono loro che non sono piaciuti a me.


24 commenti:

  1. Mamma mia che rabbia ho adesso! non sai quanto mi fa inc... questo atteggiamento, anche a me e'successo, ma in maniera piu' subdola e me ne sono resa conto dopo, quando ormai era tardi per protestare!
    un abbraccio e viva le mamme!

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  2. Ti dirò di più al tuo posto gli creerei qualche problema, tipo un articolo sul giornale o rap a simile, perché questa e' discriminazione e una sottile , manco tanto, pressione a non far figli o a considerarli un problema.meglio perdere sta gente che trovarla. Non fanno per una bella persona come te.
    Raffaella

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    1. Grazie per il complimento. No non mi va di creare casino, certe mentalità a una certa età è dura smuoverle.

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  3. tutto vero e purtroppo questo è lo specchio del povero paese in cui ci troviamo a vivere!
    Pensa che io ho perso il mio lavoro precario tre anni fa perché sono rimasta incinta e ti dico solo che stavo lavorando per un organizzazione di promozione sociale che agisce per la tutela dei diritti dei genitori e dei minori in ogni aspetto della loro vita....insomma roba da chiamare striscia la notizia!

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    1. Veramente... che scandalo, tante persone che aderiscono a certe associazioni si fanno belle solo all'apparenza. ma poi ... son peggio delle altre.

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  4. Ah certo, purtroppo questo genere di frasi è all'ordine del giorno. A me è successo SEMPRE e ora quando scoprono di mia figlia la domanda successiva è :"E come pensa di gestire famiglia e lavoro?" Cioè, ormai per lavorare bisogna essere addirittura soli e single?
    Il mondo gira al contrario. Ciò che dovrebbe essere un valore, è una macchia, un peccato.
    E' scandaloso!!!
    E cmq la tua analisi di come NON ANDREMO MAI BENE è tragicamente perfetta.

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    1. Ci vorrebbero tutte zitellone dedite al lavoro. non so se è la nostra zona.... mah....

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  5. oddio che rabbia!! Certo che questo e' proprio un pirla, scusa eh, perche' uno furbo l'avrebbe pensata ma non detta. Quindi io fossi in te farei come dice Raffaella - te l'ha proprio servita su un piatto d'argento...
    Oppure dimenticati del pirla e guarda oltre, dipende da cosa ti fa stare meglio (o meno peggio)

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  6. pazzesco..come veniamo trattate..
    se perdo il lavoro che ho..non so dove mi buttano, giuro non voglio nemmeno pensarci-.-
    la paura e' tanta

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    1. no dai... perchè devi perdere il lavoro.... speriamo di no!!!

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  7. Datore di lavoro dei miei stivali, vergognati e sappi che hai perso l'occasione per fare un " affare", non conosco nessuno più versatile di una mamma e pure affidabile, avere figli non e' mai un limite e'un'opportunita'....peccato veramente, ti e' sfuggita un'occasione da sotto il naso....comunque complimenti "sei coraggioso!", non e' da tutti riuscire a fare una figura di m..a così!!!

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    1. Si ben detto. Era uno molto sicuro di sè e di una certa età, una mentalità molto arretrata.

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  8. Ma che mer...acce!!!!
    Scusa eh.
    Esistono anche persone normali, al mondo. Tieni duro e non ti arrendere, questo è l'importante.

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  9. Ma dimmi un po'... era per caso un uomo? Ma dai! Ma pensa! E io che pensavo fosse una donna, madre di 3 figli che ti faceva il colloquio...
    sgrunt!

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    1. eh già... , secondo me non sa neanche come è fatto un bimbo di 18 mesi.

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  10. no ti prego... dimmi che ti sei inventata tutto.... non ci voglio credere che sei stata guardata con un certo sdegno perchè hai un bimbo di 18 mesi... ma in che mondo viviamo?!?!?!?!

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  11. Sai una cosa? Il fatto è che molte ci marciano davvero "sa ho il problema di mio figlio devo stare a casa" "eh...ho il problema di mio figlio, no non posso fermarmi nemmeno se me lo chiedi per favore" Molte e molte persone per figli o per altri caxxi pensano di avere solo diritti e nessun dovere e così oramai la categoria dei lavoratori dipendenti viene vista come gente che approfitterà di permessi, ferie e mutua.
    A farne le spese ovviamente sono le persone oneste, perchè ahimè quelle stronxe qualcosa lo trovano sempre

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  12. Non ci avevo pensato...., forse è vero tante trovano tante scuse e facendo così "ammazzano" la categoria delle mamme lavoratrici.

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  13. Nel posto in cui lavoro ora mi hanno assunta quando BUH aveva appena 10 mesi. All'inizio con contratto di collaborazione, ma vero, perché in caso di bisogno mi organizzavo io le ore.

    Per fortuna non tutti si fermano davanti a una donna con un figlio piccolo!!

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