Pages

About

sabato 9 febbraio 2013

Una suocera piena di sorprese

Non vi ho mai parlato di mia suocera, se non per qualche piccolo episodio, io lo ammetto meno la vedo e meglio sto. Non è una persona cattiva, non si impiccia nella nostra vita, la maggior parte delle volte si schiera con me e non con suo figlio (è molto femminista), apprezzo che abbia insegnato a tutti i suoi figli maschi (ben 3 ), a cucinare, pulire, a cavarsela da soli, a rispettare le donne, a fargli capire che le donne non sono le loro schiave, ma bensì il contrario (no dai qui sto scherzando), comunque a casa nostra cucina lui, perchè infatti a lui è stato insegnato e a me no, (Dio li fa e poi li accoppia)  il mondo a volte è al contrario si sa,  se c'è bisogno per carità cucino anch'io (quando proprio lui non può) .....  ho imparato pure io. Anche se la besciamella la fa sempre lui, perchè se fosse per me  comprerei quella già pronta!
Direte wow che gran donna, eh no, c'è sempre un MA, ha anche lei i suoi lati negativi, anche lei a volte è insopportabile,  ma non ne voglio parlare oggi, non in questo post.
 
E' una donna  a cui la vita tanto ha dato tanto ha tolto, non nego che le son capitate situazioni dure da superare, e a volte mi sorprendo della sua gran  "voglia di vivere", la conferma l'ho avuta dopo l'ultima comunicazione che ci ha fatto:
alla veneranda età di 64 anni ha deciso di risposarsi.
 
Un giorno mio marito è andato là a pranzo e lei tra uno spaghetto e l'altro:
 "Cosa ne dici se mi sposo?"
 
Ha conosciuto un signore  francese (ma che abita in Italia), con un nome romantico, rimasto vedovo.  Sono usciti 5 volte insieme e lui le ha chiesto di sposarlo.
Ci ha raccontato che lui è molto simpatico, la fa ridere tanto, è un gentleman, le regala fiori.
Alla constatazione dei figli "mamma ma non è troppo presto, lo conosci appena, non puoi aspettare qualche anno"
Lei, e non posso darle torto, "di tempo non ce nè, lui ha già 70 anni", oggi ci sono e stanno bene, domani chi lo sa, la vita bisogna viverla attimo per attimo, il tempo passa già inesorabile alla nostra età, figuriamoci alla loro.
A me questa storia mi da' la speranza, la speranza che la vita anche quando sembra che non ti possa dare più niente, se tu lo vuoi ti può dare ancora, basta non rinchiudersi dentro noi stessi, dentro alle mura di casa, ma essere aperti al cambiamento, perchè a volte è il cambiamento che ti può rendere felice.
 
 

10 commenti:

  1. beata te! La mia definirla cattiva è davvero poco, visto che prima che cattiva con me lo è con i figli e non scrivo di cosa è capace! Tanti auguri dunque, e sì, credo che abbia ragione se ciò che vuol fare lo detta il suo cuore:-) tanti baci! E l'importante è che ci sia qualcuno che cucini, in fondo i migliori chef sono sempre uomini:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo, chissà perchè poi i migliori chef sono uomini, me lo sono sempre chiesta!

      Elimina
  2. beh che carini! Certo magari indagherei lo stesso sul tipo di persona, sai se ne sentono tante sul fatto di sposarsi per le pensioni.
    Per il resto tolto un ragionevole dubbio, penso che abbia ragione a voler essere ancora una persona felice.

    ..e poi pensa il patato potrà imparare il francese!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il figlio di mezzo ha indagato... sembrerebbe una brava persona.

      Elimina
  3. Boh... a me più che speranza darebbe preoccupazione: sono arrivata a non fidarmi più di nessuno, e SPOSARSI con un semi sconosciuto mi sembrerebbe un po' affrettato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io nn mi fido facilmente, cmq come ho scritto ad Agri, mio cognato ha indagato, perchè hanno avuto già una brutta esperienza con il padre, quindi ci vanno proprio cauti. Ora vedremo come va, hanno un pò di faccende logistiche da discutere.

      Elimina
  4. Bellissima l'idea, il coragio, la voglia di non smettere di amare di tua suocera, però...non so, sposarsi, che bisogno hanno di farlo?
    Sarà deformazione professionale ma...io son sospettosa.
    Amare ancora, vivere insieme, sì sì sì a qualunque età, invece!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io sarei nel loro caso per la convivenza. Ma qui entriamo in un discorso delicato, per loro, per la religione in cui credono, la convivenza è peccato, quindi o si sposano o niente.

      Elimina

Il tuo commento è sempre il benvenuto qui....